- La scelta del tipo di visto è determinante ai fini della sua concessione
- La presentazione della documentazione richiesta non comporta necessariamente il rilascio del visto
- Attraverso una procedura guidata, sulla base della nazionalità, del Paese di residenza, dei motivi e della durata del soggiorno, ti comunicheremo se è necessario o meno un visto d'ingresso per l'Italia.
- Verificare se hai il passaporto aggiornato
- Indicare lo scopo reale del viaggio
- Indicare il numero dei giorni di soggiorno
- Indicare quali sanno i mezzi di sostentamento e dove alloggerai
Visti consolari su passaporti – Visti elettronici – Pratiche immigrazione
Che cos'è il decreto flussi e quando viene emesso il provvedimento ?
Il decreto flussi è un provvedimento con il quale il Governo italiano che a cadenze annuale stabilisce ogni anno le quote di ingresso dei cittadini stranieri non comunitari che possono entrare in Italia per motivi di lavoro subordinato, autonomo e stagionaleed il numero di permessi di soggiorno per motivi di studio che possono essere convertiti in permessi per lavoro. .
Sono solitamente previste quote privilegiate per i cittadini di Stati che hanno sottoscritto con l'Italia accordi di riammissione e per i cittadini di origine italiana iscritti in apposite liste tenute presso tutte le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero.
Il decreto flussi può inoltre prevedere delle limitazioni sugli ingressi dei cittadini provenienti da paesi che non collaborano al contrasto dell’immigrazione clandestina e alla riammissione degli espulsi.
Cosa e' la richiesta di nulla osta per il decreto flussi ?
E' la domanda che il datore di lavoro italiano o straniero fa allo Sportello unico per l'immigrazione competente per territorio (presentando il "kit" alle poste), affinche' consenta l'ingresso del lavoratore extracomunitario in Italia.
La richiesta viene presa in considerazione solo se nella graduatoria stilata dallo Sportello unico rientra nel tetto numerico delle quote disponibili (che vengono poi suddivise per regioni e province italiane).
Perché una domanda per il decreto flussi viene respinta ?
Queste sono le motivazioni di rifiuto più frequenti :
1. il datore di lavoro non ha i requisiti previsti dalla legge (soprattutto reddituali);
2. il lavoratore straniero è risultato già espulso precedentemente;
3. viene accertato che il lavoratore era irregolarmente presente in Italia al momento della presentazione della domanda.
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